INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO, COSA SAPPIAMO?

Non mi era mai capitato, ma questa volta ho dovuto farlo!!
Tra i vari corsi di formazione che sto seguendo, ieri sera ho avuto il piacere di avere come relatore il Dott. Achille Sacchi che è un noto esperto di elettrobiologia, campi magnetici, campi elettrici, campi elettromagnetici artificiali e naturali, anomalie geomagnetiche, reti cosmo-telluriche, ecc., insomma sicuramente non uno sprovveduto!!
Pur essendo una, direi, mini lezione di un'ora e mezza è riuscito a penetrare diretto nell'intento di far aprire gli occhi alle persone!!
Proprio così!!
Rientrando dal corso, mi chiedevo appunto che senso ha tenere uno stile di vita sano e salutare se poi dall'altra ci perdiamo in piccolezze di enorme valore che diamo quotidianamente per scontate, ma sulle quali mai agiamo!!
Partiamo quindi dalle cose più comuni e con le quali tutti noi abbiamo quotidianamente a che fare.
Se da un lato il cavo della corrente classico genera un campo elettrico, dall'altro abbiamo la fortuna che il muro e l'intonaco ci fanno da schermo e vanno ad attenuare quella che è l'emissione del campo.
Dobbiamo però sapere, che anche il carica batterie del cellulare collegato alla rete elettrica che non sta caricando, sta però generando un campo elettrico e se si è nelle immediate vicinanze 10-20 cm. ce lo assorbiamo.
Questo però è nulla a confronto di ciò che andremo a vedere nei prossimi passaggi.
La cosa che dovrebbe essere bandita per legge è il cordless in quanto la base del ricevitore emette onde sempre e costantemente 24 ore su 24.
Ecco cosa recita un passaggio del libro del Dott. Sacchi:
"Si tratta, spesso, della maggiore fonte di inquinamento elettromagnetico da alte frequenze nelle abitazioni private.
Avere un cordless e come avere una piccola antenna per cellulari in casa. Il cordless e composto da un caricatore (base) in cui va posizionato il telefono per essere ricaricato, e da un alimentatore che va inserito sulla presa.
Mentre l'alimentatore determina un campo magnetico alternato a bassa frequenza, aggressivo fino ad un raggio di 1,5-2 m, il caricatore emette radiazioni ad alta frequenza (tecnologia DECT: 1,885/2,0 Ghz) che si
propagano in tutto l'edificio. Il caricatore trasmette a piena forza anche quando il telefono non e in uso mentre il ricevitore trasmette a piena forza solo quando e in chiamata o ricezione. In alcuni modelli le emissioni del caricatore possono essere tanto elevate da raggiungere i 6 V/m, intensità doppia di quella che si registra a 100 metri da un'antenna per cellulari. A distanza di due metri dal caricatore, la radiazione e ancora abbastanza alta da raggiungere i 2,5 V/m, cioè 5 volte tanto il valore limite che alcuni ricercatori considerano
sufficientemente sicuro".
Capiamo quindi che tenere la base sopra il comodino della camera da letto non fa propriamente bene!!
Qualcuno quindi dirà: Ma c'è ancora gente che ha il cordless?? Io uso solo il cellulare!!
Allora, partiamo dal presupposto che molti usano il cordless e se non ce l'hanno sul comodino ce l'hanno sopra la scrivania in ufficio!!
Ma se hai il cellulare credi di non essere esposto?? Sicuramente sai già di esserlo, ma con esso hai mai pensato al router wi-fi, al PC collegato via wi-fi al cellulare collegato via wi-fi oltre che alla rete dati??
Ecco cosa dice il Dottore:
"I Cellulari emanano minime radiazioni quando sono in stand-by e intense radiazioni quando sono in chiamata o ricezione. Queste vengono amplificate e concentrate all'interno di locali e soprattutto all'interno di strutture metalliche (auto, treni, ecc.). Il disturbo avviene non appena si preme il tasto o di chiamata o di risposta e continua per tutta la durata della conversazione, ovviamente anche durante l'invio o la ricezione di SMS (solo pero per circa una decina di secondi). I cellulari piu moderni, che possono connettersi ad Internet, una volta disconnessi e non utilizzati (standby), determinano solo piccoli campi elettrici e magnetici che si
estinguono in circa 10 cm di distanza.
Le cose si complicano nel caso degli Smartphone e dei Tablet che no sono altro che dei computer palmari (mini computer tascabili) evoluti in cui sono state incorporate le funzioni di un cellulare. Al loro interno e installato un sistema operativo che serve a gestire oltre le telefonate e gli SMS anche software di utilizzo comune come per esempio la fotocamera, il lettore multimediale (per video e musica), la connessione ad internet, il controllo della posta elettronica, i social network ,ecc. . Mentre gli Smartphone si collegano ad internet grazie alla rete del proprio operatore telefonico, non sempre i Tablet sono dotati di alloggiamento SIM e in questo caso si collegano ad internet solo se presente una connessione Wi-Fi. Tutto si e quindi complicato perche rispetto ad un cellulare hanno piu funzioni di connettività: per utilizzare servizi di rete (Internet) possono connettersi ad un modem o ad un'antenna di telefonia mobile oppure scambiare dati con altri dispositivi tramite la funzione Bluetooth. Ognuna di queste modalità determina un flusso di radiazioni ad alta frequenza estremamente impattanti sulla salute se non li si utilizza nel modo appropriato.
Anche in standby, con tali funzioni abilitate, emanano radiazioni intense ad intervalli di alcuni minuti.
Per quanto riguarda il disturbo causato, i dispositivi mobili più recenti hanno un tasso SAR più basso che nel passato. Tale tasso indicai l'assorbimento specifico o la quantità di energia elettromagnetica assorbita nell'unita di tempo da un elemento di massa di un sistema biologico. Nonostante questo l' intensità delle radiazioni emesse sono enormemente più elevate rispetto a quelle ritenute accettabili per la nostra salute; del resto tali dispositivi devono avere potenze tali da raggiungere un modem con diversi muri o pareti interposti o antenne ad alcuni chilometri di distanza.
Gli auricolari Bluetooth sono anch'essi delle emittenti continue, di poca potenza, ma con l'aggravante di essere continuamente a contatto nell'orecchio (vicinissimi al cervello).
Cellualre, smartphone, tablet possono essere connessi all'automobile tramite Bluetooth per telefonare, inviare/ricevere messaggi, riprodurre media in streaming e navigare su Internet ma anche questo genera onde elettromagnetiche ad alta frequenza potenzialmente pericolose per la nostra salute.
Queste vanno ad aggiungersi all'inquinamento elettromagnetico generato dalle strumentazioni elettroniche della vettura stessa.
Carica batterie a bobina (quelli pesanti) emanano campi magnetici alternati a bassa frequenza (50Hz) molto intensi fino ad una distanza di circa un metro; gli altri, emettono un disturbo inferiore (alimentatori switching, distinguibili dagli altri perche molto leggeri)."
C'è poi tutto il mondo dei campi naturali, quelli dunque generati dal terreno e dai corsi d'acqua che ci sono nel sottosuolo.
Questi creano (o meglio possono creare) dei gravi disturbi se ci dormiamo sopra nel vero senso della parola.
E' per questo motivo che il Dottor Sacchi spinge molto sulle verifiche con eventuali bonifiche delle camere da letto come obiettivo primario all'interno delle abitazioni.
Questo è solo per metterti il campanello d'allarme, ma SENZA allarmarti!!
Mi ha colpito questo mondo in cui quotidianamente viviamo noi, i nostri figli e i nostri cari e, a causa dell'ignoranza in materia, non sappiamo che bastano dei piccoli accorgimenti per migliorare di molto le nostre esposizioni a tali campi.
Il Dottor Sacchi all'interno del suo sito www.casasalute.it mette a disposizione gratuitamente dei testi da lui scritti, dove spiega nel dettaglio questo mondo.
Il mio obiettivo è solo quello di scatenare in te la curiosità per poter poi migliorare la qualità della tua vita e di chi ti sta intorno!!
#tuseiiltuosogno
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