ALZA LA CORNETTA...UN AMICO TI ASPETTA!!
Ho sempre pensato che il più
grande privilegio, sollievo e
conforto dell'amicizia
è che non si deve
spiegare nulla.
Katherine Mansfield
SMS, WhatsApp, Telegram, Facebook, Instagram ecc...ma i rapporti umani che fine hanno fatto??
Tralasciamo, in questa sede, l'obbrobrio al quale ci stanno sottoponendo dall'alto, ma guardiamo noi stessi!!
Da quanto tempo non chiamiamo un amico o una persona cara??
Da quando hanno inventato i maledetti vocali poi...
E' sì, permettetemi di usare la parola, "maledetti" che, seppur brutta è la miglior rappresentante di questi!!
Tolgono tutto quel poco che rimane, perchè sono molto più semplici, perchè "lo ascolta quando ha tempo"...e poi addirittura si fanno discussioni con messaggi o con i vocali e così ci si spegne ancora di più...ci chiudiamo ancor di più il cervello, perchè??
Perchè ci tolgono la velocità emozionale, la capacità di rispondere di controbattere all'istante, di sentir il cuore battere perchè non "non so cosa rispondere" e allora che si fa??
Messaggio vocale!!
Lo ascolto, rifletto, dormo, dormo, rifletto, inizio a farlo, lo elimino, ricomincio, lo ri-elimino rifletto, dormo, dormo, rifletto e poi lo invio, nel frattempo muoiono le emozioni!!
E quelli scritti poi!! In primis sono interpretabili, perchè non si sente ne il tono di voce con cui vengono detti, ne si può veder l'espressione con cui si stanno dicendo e allora, la stessa parola può assumere innumerevoli sfaccettature interpretabili diversamente da persona a persona...quante volte siete stati fraintesi in un messaggio?? Sicuramente tantissime!!
E poi le malizie!! Quanti danni hanno fatto in giro!! Famiglie rovinate da uno smartphone perchè nascono dei trash inimmaginabili.
Delle vere e proprie tresche che fanno perdere testa e orientamento senza nemmeno far rendere conto a chi lo vive quello che sta succedendo...e che arriva perfino al punto di negare la palesità della situazione, che si sta allontanando da chi gli è vicino e si sta avvicinano a chi gli è lontano...
Situazioni che poi, a volte, continuano in carne e ossa, ma il grosso è sempre lì...tra uno schermo e una tastiera, perchè di persona mai nascerebbero, per paure, timori o altro, ma nel frattempo creano più danni dei politici!!
E allora penso nostalgico ai miei anni adolescenziali, senza smartphone dove la vera amicizia iniziava già dai banchi di scuola, ma di quella materna, quando io e te potevamo avere giusto quattro o cinque anni. Tra i compagni di classe iniziano a delinearsi i primi amici e tra questi, prima o poi, qualcuno primeggia come migliore amico, o meglio, amico del cuore.
Tralasciamo magari che a quella età, l'amico del cuore è migliore amico per un giorno e che, a causa di una banale discussione per chi deve fare la conta a nascondino, può essere temporaneamente rimpiazzato.
Può capitare.
Quello che è chiaro è che di un amico si ha bisogno, sempre.
Il migliore amico o la migliore amica è la persona con cui si ha qualcosa in comune: lo stesso modo di comportarsi, di giocare o di pensare, la stessa passione per un gioco, uno sport o un passatempo, e in particolare, la stessa voglia di passare del tempo insieme.
Con un amico si condivide la passione per la stessa squadra di calcio, una (e ripeto una) birra, con un'amica le chiacchiere davanti a un caffè o un pomeriggio di shopping.
Per scoprire che piace fare qualcosa insieme, ma che è ancora più bello farlo perché lo si condivide con una persona speciale.
E come dimenticare le chiamate dal telefono di casa all'amico per andare al campetto o, meglio ancora, a quella ragazzina che desideravi incontrare e che quando chiamavi il cuore batteva forte per paura che rispondesse il padre...CHE SPETTACOLO!!
Ma l'amicizia fa bene all'anima?
Molto di più.
Secondo un recente studio dell'Università britannica di Oxford, l'amicizia è meglio della morfina.
Avere buoni amici aiuta a sopportare meglio il dolore e a combattere l'ansia e la depressione; questo perché un rapporto di amicizia aiuta a liberare endorfine, sostanze prodotte dal cervello che regolano l'umore e hanno un effetto pari a quello degli antidolorifici naturali.
Le ricerche fatte suggeriscono anche che la quantità e la qualità delle nostre relazioni sociali influenzino sia la salute mentale sia la salute fisica, e di conseguenza anche la nostra aspettativa di vita.
Chi guarda un vero amico,
è come se si guardasse in uno specchio.
Cicerone
Nell'epoca digitale in cui viviamo viene da chiedersi se si possano considerare amici tutte quelle persone che fanno parte della nostra personale community di amici sui vari social network e se, anche in questo ambito, si possano considerare i benefici di un'amicizia per lo più virtuale.
Probabilmente i vari Facebook, Instagram, Twitter possono aiutarti a non perdere di vista delle conoscenze, ad avere notizie di un amico che non vedi da tempo, a scambiare rapidamente qualche messaggio con chi sei solito incontrarti, ma quella che io considero una vera amicizia ha bisogno di qualcosa di più.
Un momento per vedersi e scambiare due parole, per vedere un sorriso, per esprimere il proprio affetto con un abbraccio o una pacca sulla spalla.
L'amicizia è questa.
E la nostra società non può ignorarlo.
Scrivo tutto ciò riferendomi all'amicizia, ma state attenti a non tralasciarlo nella vita di coppia, perchè la maggior parte dei danni vengono fatti lì!!
E allora ti invito a farlo proprio ora, entra nella rubrica e ALZA LA CORNETTA...UN AMICO TI ASPETTA!!
#tuseiiltuosogno
LB10